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Coronavirus, si studia un “pass” per spostarsi tra regioni e partecipare agli eventi

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Passaporto Vaccinale

Il documento, probabilmente una card o un’informazione inserita nella tessera sanitaria, attesterà l’avvenuta vaccinazione, eventuale tampone o la guarigione dal Covid

Pass per gli spostamenti

Con l’allentamento delle misure anti-Covid, il governo ha deciso d’introdurre un “pass” in grado di consentire libero spostamento tra regioni. Il documento attesterà l’avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo (arco temporale da definire) o l’avvenuta guarigione dal virus. Servirà, con ogni probabilità, anche per accedere a determinati eventi culturali e sportivi. Attualmente, è consentito viaggiare verso le “Regioni rosse” o “arancioni” solo per urgenza, lavoro o motivi di salute, ma il lasciapassare “aprirà le porte” anche al turismo.

Come funzionerà

Gli italiani potranno girare, grazie al documento, più liberamente e chi ne sarà in possesso potrà anche accedere a eventi culturali e sportivi, riservati ai soggetti che ne sono appunto muniti. Il pass, spiegano a Palazzo Chigi, deve attestare la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo e avvenuta guarigione dal virus. Il ministro della Salute Roberto Speranza fa sapere che il lasciapassare non arriverà prima dell’estate e ancora bisogna valutare in che forma “emetterlo”: se come certificato o come card magnetica da caricare volta per volta. Altamente probabile, in ogni caso, che si utilizzi un’app o un Qrcode (modello “green pass” europeo).

Nel caso dei viaggi all’estero, invece, resteranno valide le regole attuali: quarantena di cinque giorni per chi torna da una Paese Ue e di 14 per chi arriva da un Paese extra Ue.

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Crediti Foto: Shutterstock.com