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Musica

X Factor 2025: Rob conquista la finale a Piazza del Plebiscito

Davanti a oltre 16.000 spettatori accorsi per l’evento, l’artista catanese ha battuto la concorrenza di Delia, eroCaddeo e PierC in una serata che ha chiuso un’edizione record con oltre 20 milioni di voti espressi durante i Live Show. Ecco pagelle e voti

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Crediti @XFactor_Italia X

La notte del 4 dicembre ha trasformato Piazza del Plebiscito in un’arena musicale epica, dove la passione partenopea ha fatto da sfondo a una finale di X Factor 2025 che passerà alla storia. Davanti a oltre 16.000 spettatori accorsi per l’evento gratuito – co-organizzato con il Comune di Napoli – e in diretta su Sky Uno, TV8 e NOW, è stata proclamata la vincitrice: Rob, la ventenne siciliana Roberta Scandurra del team di Paola Iezzi. Un verdetto che ha scatenato urla di gioia e lacrime, chiudendo un’edizione record con oltre 20 milioni di voti espressi durante i Live Show. Secondo posto per eroCaddeo, terzo per Delia e ultimo PierC. In questa recensione, riviviamo una serata che ha mescolato tradizione, inediti esplosivi e superospiti stellari, confermando X Factor come il talent show più innovativo della TV italiana.

Napoli come protagonista

Per il secondo anno consecutivo, la finale si sposta “in esterna” e Napoli non ha deluso. La maestosa Piazza del Plebiscito è stata illuminata da uno spettacolo pirotecnico di livello internazionale. L’opening ha dato il via a una serata senza eliminazioni intermedie: tre manche per permettere a tutti i finalisti di brillare fino all’ultimo. Conduttrice impeccabile Giorgia, empatica e carismatica, ha guidato lo show con maestria, mentre il tavolo dei giudici – Achille Lauro, Paola Iezzi, Jake La Furia e Francesco Gabbani (al debutto al posto di Manuel Agnelli) – ha commentato con passione e zero polemiche inutili. I superospiti? Un lusso: Laura Pausini ha portato la sua emotività italiana (ma anche qualche stonatura di troppo ndr.), mentre Jason Derulo ha infiammato la piazza con i suoi brani soul/rnb. Risultato: Total Audience di 1.764.000 spettatori (con 4 milioni e 765 mila contatti unici) e 9,3% di share (è il dato più alto delle ultime 7 stagioni). 

I finalisti: talenti puri in un viaggio di crescita

Quest’anno, equilibrio perfetto: ogni giudice ha portato un artista in finale, rompendo il dominio delle passate edizioni. Ecco un focus sui quattro talenti che hanno reso questa edizione indimenticabile.

  • Rob (1° posto, team Paola Iezzi): la “piccolina underdog” – come l’ha definita Giorgia – ha stupito tutti con una voce rock e una maturità artistica da veterana. Nella prima manche “My Song”, ha rivisitato “Città vuota” di Mina in chiave grintosa, guadagnandosi applausi scroscianti. Il suo medley “Best Of” ha riassunto un percorso di riscatto (dopo un 2022 da “Artist of the Year” al Tour Music Fest e un workshop alla Berklee), culminato nell’inedito “Cento Ragazze”, un inno pop-rock che parla di amori complicati e sogni ribelli. La vittoria è meritata: Rob non è solo talento, è presenza scenica magnetica. Paola Iezzi, che l’ha “adottata” con un “Ti amo” ripetuto ossessivamente, esulta per la rivincita dopo un 2024 senza finalisti. Voto: 8.5/10 – La nuova voce della generazione Z italiana.
  • eroCaddeo (2° posto, team Achille Lauro): il fighter del gruppo ha portato un’energia rap-poetica che ha conquistato il pubblico. “L’emozione non ha voce” di Celentano non è stata una scelta azzeccata per la manche “My Song”, dove il risultato della modernizzazione è stato un appiattimento totale proprio dell’emotività del brano. Il suo inedito “Punto” – un pezzo crudo su rimpianti e rinascite – ha chiuso la serata con intensità, sfiorando la vittoria. Achille Lauro lo ha forgiato come un “poeta urbano”, e si vede: eroCaddeo è pronto per i palchi indie. Voto: 6/10.
  • Delia (3° posto, team Jake La Furia): la catanese 25enne Delia Buglisi ha omaggiato Napoli con “Cu’mme” di Enzo Gragnaniello (reso celebre da Roberto Murolo e Mia Martini), un’esibizione che ha fatto vibrare la piazza di emozione pura. Il suo “Best Of” ha evidenziato una versatilità rap-R&B, mentre l’inedito ha confermato il suo carisma da storyteller. Jake La Furia l’ha lodata per la “verità cruda”.  Voto: 9/10 – Una voce che incanta, artista già pronta per un palco come quello del Festival di Sanremo (2027?). 
  • PierC (4° posto, team Francesco Gabbani): ha affrontato “Shallow” di Lady Gaga e Bradley Cooper con un twist pop-elettronico che ha sorpreso i giudici. Gabbani, al suo esordio, lo ha difeso con passione, ma il medley e l’inedito non hanno convinto quanto gli altri. PierC è un vulcano di idee, ma stasera ha pagato la minor esperienza scenica e alcune pecche tecniche e di identità musicale. Voto: 8/10 – Ultimo in classifica, ma primo per potenziale vocale: più che nella discografia, sarebbe un TOP player nei Musical di Broadway (e glielo auguriamo).

Perché questa finale è stata un capolavoro

X Factor 2025 non è stato solo una gara: è stato un inno alla diversità musicale, con inediti variegati e un focus su crescita personale. Rob vince non per caso – i bookmaker la davano favorita a 1.80 – ma per aver incarnato lo spirito del talent: da studentessa siciliana a star con un contratto Warner. Peccato per l’assenza di eliminazioni “calde”, che ha tolto un po’ di suspense, ma ha valorizzato tutti.

In sintesi, una finale da 9/10: emozionante, inclusiva e innovativa. Rob, benvenuta sul trono – ora tocca a te conquistare le classifiche. E Napoli? Aspetta già il 2026.

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