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Musica

X Factor 2025, la semifinale: Gabbani “gabba” il talentoso Tomasi e non lo manda al TILT (per salvaguardare PierC?) con eroCaddeo. Eliminato senza nemmeno dirgli “Ciao e Grazie”

Tra colpi di scena e liti tra giudici, è andata in onda ieri sera la semifinale che ha decretato gli artisti che si esibiranno a Piazza del Plebiscito di Napoli il 4 Dicembre. Ecco cronaca e pagelle della serata

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crediti @SirLuca94 X

La semifinale di X Factor 2025 è stata un’esplosione di emozioni, orchestre sinfoniche e scintille al tavolo dei giudici. Giovedì 27 novembre, sul palco dell’X Factor Arena, i sei semifinalisti – Delia, eroCaddeo, PierC, Rob, Tellynonpiangere e Tomasi – si sono sfidati in due manche mozzafiato: la prima con l’accompagnamento di un’orchestra che ha elevato le performance a un livello quasi operistico, la seconda più “classica” con cover iconiche. Il risultato? Una doppia eliminazione dolorosa, con Tellynonpiangere e Tomasi fuori dalla corsa alla finale di Napoli (Piazza del Plebiscito, 4 dicembre), e un pass diretto per Rob grazie allo Škoda Green Light. Ospite d’onore Irama ha scaldato la platea con “Ovunque sarai” e “Senz’anima”, mentre la conduzione di Giorgia ha tenuto il ritmo con garbo e ironia.

Una serata colma di tensioni tra Gabbani e Lauro

Ma la vera star della serata non è stata solo la musica: sono state le tensioni tra i giudici. Achille Lauro e Francesco Gabbani si sono punzecchiati senza sosta – “Vedi, Gabbanonpiangere? Lei è una ragazza che mi colpisce”, ha lanciato Lauro su Delia, scatenando un Gabbani visibilmente permaloso. Jake La Furia e Paola Iezzi hanno mediato (o parteggiato?), mentre un omaggio a Ornella Vanoni ha portato un tocco di eleganza nostalgica. La semifinale ha confermato che X Factor non è solo talento, ma anche dramma: oltre tre milioni di voti dal pubblico, e polemiche che hanno fatto trending l’hashtag #XF2025 per ore. I finalisti? Delia, eroCaddeo, PierC e Rob. Un quartetto eterogeneo, pronto a contendersene la vittoria. Ma chi ha convinto di più? Ecco le nostre pagelle, basate su tecnica vocale, presenza scenica, scelta dei brani e impatto emotivo. Voti da 5 a 10, senza sconti.

Le pagelle dei semifinalisti

Delia (squadra Jake La Furia) – “Sei bellissima” (Loredana Bertè) con lacrime e confessioni personali; “I Pirati a Palermu” di Rosa Balistreri. Voto 9. Ha fatto tremare il palco con un’intensità che spacca il cuore. Emozionante e vulnerabile, ha trasformato il dolore in arte. Seconda finalista meritata, nonostante qualche antipatia dal pubblico. Un talento da palchi internazionali.

Rob (squadra Paola Iezzi) – “Decode” (Paramore). Voto 7.0. Potente e carismatica, ha dominato il televoto con una voce che riempie l’arena. Qualche stonatura qua e là, ma l’energia c’è stata. Paola la presenta come una “vampiretta morsicatrice” – e ha ragione, morde il palco e va direttamente in finale.

PierC (squadra Francesco Gabbani) – “All I Ask” (Adele); “Bohemian Rhapsody” (Queen). Voto 8. Bravo tecnicamente in alcune parti vocali, meno su quelle alte, dove risulta impreciso e freddo. Ha pianto sotto le critiche di Lauro e sicuramente per il riscontro negativo del proprio inedito. Ha un futuro nella discografia italiana? Forse no, sicuramente in quello dei Musical.

eroCaddeo (squadra Achille Lauro) – “Viva La Vida” (Coldplay);  “Vedrai, vedrai” (LuigiTenco). Voto 6.5. Immaturo? Sicuramente, ma piace alla new generation che va ai farmacopie e “streamma” i dischi. L’inedito è il più ascoltato. Rischia, ma è il jolly che potrebbe sorprendere in finale.

Tomasi (squadra Jake La Furia) – “Anna e Marco” (Lucio Dalla); “Story of my Life” (One Direction). Voto 8.5. La sua eliminazione non è piaciuta a molti. Il giovane talento era tra i favoriti di questa edizione e non ha retto la giustificazione di Paola Iezzi sul dover rientrare a scuola (una settimana non fa differenza). La sensazione è che sia stato messo da parte per agevolare la vittoria di qualcun altro (la sua Rob, appunto). Gabbani poteva e DOVEVA mandare al TILT, ma anche lui, ha probabilmente preservato PierC, pompato dai primi giorni, ma subissato man mano dalle critiche del “non mi emoziona” e già abbastanza sotto tono emotivo dopo l’inedito posizionato ultimo tra tutti su Spotify. Il suo futuro è nella mani sapienti di Maria De Filippi, l’unica che sa rendere giustizia agli esclusi di XFactor (Gaia, Irama ne sono l’esempio lampante). Attendiamo mosse per il prossimo anno.

Tellynonpiangere (squadra Francesco Gabbani) – “A te” (Jovanotti); “Niente Panico” (Ghali). Voto 5.5. Piatto e prevedibile, anche con l’orchestra che meritava di più: è riuscito a “parlare” più di Jovanotti, il che è tutto dire. Eliminato diretto, non è il suo palco. Metterlo alla stessa stregua di Tomasi è stato come un cazzotto in un occhio. Anche lui, bel faccino e storia alle spalle che arriva prima delle sue capacità. Amici potrebbe pensare di inserirlo nei roster futuri.

I top e i flop della serata

  • Top: l‘orchestra e Irama. La prima manche ha nobilitato tutti, trasformando X Factor in un concerto sinfonico. Irama? Conquista totale, luminoso e energico.
  • Top: le emozioni crude. Delia in lacrime sulle violenze subite.
  • Flop: le liti al tavolo. Gabbani permaloso e Lauro pungente hanno dopo un po’ stufato. Lauro, tuttavia, si alza e abbraccia gabbani che va in TILT (quello sbagliato).
  • Flop: niente tilt in semifinale. Con due mai andati al ballottaggio, il pubblico meritava l’ultima parola. Decisione dei giudici controversa, che ha lasciato l’amaro in bocca. E regolamento sui minori da rivedere: non si può eliminare un concorrente senza dargli il giusto tributo e salutarlo. 

La finale si annuncia epica: Rob favorita dai bookmaker, ma Delia e eroCaddeo potrebbero ribaltare tutto. PierC è il jolly. X Factor 2025 ci ha regalato un’edizione da ricordare: ora, Napoli, preparati. Chi vincerà? Il televoto deciderà. Appuntamento al 4 dicembre, su Sky Uno e Now. 

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