Dentro Sanremo 2022, sorrisi ed entusiasmo alla conferenza stampa. Amadeus annuncia fra gli ospiti Matteo Berrettini: “Farà un doppio con Fiorello? E chi lo sa…”

Di Gerardo De Vivo

Il titolo lo regala ancora una volta il direttore di Rai 1, Stefano Coletta: una risata liberatoria. Tutti insieme, davanti alla tv o in sala all’Ariston, la prima serata del Festival vuole regalare una risata all’insegna della spensieratezza. Che arriva dall’emozione di “tornare quasi alla normalità”, sottolinea Amadeus, pieno di “adrenalina ed entusiasmo” per la terza avventura di fila alla guida del Festival. Lui e l’amico del cuore, Fiorello, “che mi ha detto di non volermi vedere più per i prossimi tre anni. Peccato che quest’estate andremo in vacanza insieme”. Immediata vigilia all’insegna dell’armonia? Quasi. Ad aprire una piccola crepa nel muro dei sorrisi, la polemica relativa alla presenza di Ornella Muti con la sua presunta propaganda pro-cannabis. “La cannabis legale è già legale, io quella spingo. Mi dispiace della polemica che è nata su questo, la gente pensa che io giri per il backstage rollando canne”, chiarisce, prima di avventurarsi in una china scivolosa sulle cure fai da te: “Io parlo di cannabis terapeutica. Ognuno deve fare quello che si sente e curarsi come meglio crede”. Va più sul sicuro quando si va sul pano artistico e vista la location chiosa con un ecumenico: “A me la musica piace tutta, sono trepidante per vedere quello che accade e ascoltare le canzoni”. Chiusa parentesi, ci si può concentrare sullo show. L’obiettivo è regalare spettacolo, emozioni e risate, per farlo evidentemente la musica non basta. E allora, via con gli ospiti. Tra i tanti che si alterneranno sul palco, già noti, Matteo Berrettini ha suscitato entusiasmo. Farà un ‘doppio’ con Fiorello? Nessuno conferma né smentisce, Amadeus come sempre non lo sa, la sorpresa sarebbe se non lo facesse. E inizia a far capolino l’argomento ascolti, da domani riempiranno le cronache i numeri auditel. Il paragone con i successi degli anni precedenti è dietro l’angolo.