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Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Andrea Bocelli sfravince contro Renzo Rubino e accede ai 16mi

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Sanremo history: Andrea bocelli VS Renzo Rubino - esito sfida

Scopriamo chi vince la ventisettesima sfida dei trentaduesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Andrea Bocelli e Renzo Rubino 

SFIDANTE | RENZO RUBINO

Per la sfida numero 27 di Vorrei cantarti fra cent’anni arriva in scena uno dei giovani cantautori più apprezzati nelle ultime edizioni al Festival di Sanremo. In gara con il la sua canzone di debutto fra le Nuove Proposte, “Amami uomo (il postino)”, Renzo Rubino.

Il cantautore tarantino si affaccia per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2013, fra le “Nuove Proposte”. Si presenta con un brano che in qualche modo crea scalpore, perché parla di una storia d’amore, e dell’innamoramento, tutto al maschile.

Scritto dallo stesso Renzo Rubino con Andrea Rodini (coautore della parte testuale), il brano si classifica al terzo posto, superato dal collega pugliese Antonio Maggio (Mi servirebbe sapere) e da Ilaria Porceddu (In equilibrio).

L’ispirazione per il brano è venuta al cantautore da Cinzia Otherside, personaggio del fumetto Rat-Man. SI tratta di un uomo che decide di lasciare il suo lavoro di postino per diventare la prostituta transessuale Cinzia. Nel testo, attraverso il termine “apparecchiami”, viene citato anche Enzo Jannacci.

È curioso notare come Il postino (amami uomo) abbia diviso la giuria di qualità e il pubblico da casa: primo nelle preferenze al televoto, ultimo fra i 4 finalisti secondo la giuria di qualità. Ad ogni modo, Rubino con la sua prima canzone sanremese porta a casa l’importante Premio della Critica “Mia Martini”.

SFIDATO | ANDREA BOCELLI

Rubino nel contest sanremese di OA Plus, ha l’arduo compito di affrontare uno dei cantanti italiani più amati di sempre e tra i più famosi e stimati all’Estero. Stiamo parlando del tenore non vedente Andrea Bocelli, che nel nostro campionato delle canzoni più belle del Festival partecipa con un suo grande classico, diventata una vera e propria hit mondiale, “Con te partirò”.

Dopo aver trionfato nel 1994 tra le Nuove Proposte con “Il mare calmo della sera”, il giovane tenore Andrea Bocelli torna al Festival di Sanremo anche nel ’95, ma questa volta nella categoria dei “Big”.

Sul palco del Teatro Ariston presenta una delle canzoni che più rappresentano l’Italia nel mondo, Con te partirò. La magistrale composizione porta la firma del cantautore Luciano Quarantotto e di Francesco Sartori, dal 1992 tastierista de Le Orme al posto del fondatore Tony Pagliuca.

Andrea Bocelli con la sua proposta sanremese non riesce a salire nemmeno sul podio e si ferma al quarto posto. A vincere sarà Giorgia con “Come saprei”. A proposito dei quella seconda partecipazione al Festival, il cantante non vedente ha dichiarato: «La prima volta che andai al Festival mi divertii. L’anno dopo , invece, tra i Big, non mi divertii per niente. Non solo perché non arrivai tra i primi tre: avevo altri pensieri, mia moglie stava per partorire. Del resto, la canzone non era di quelle che sfondano subito».

In effetti Con te partirò non ha sfondato subito, ma semplicemente più tardi. Il brano farà diventare Bocelli una vera star internazionale che entra nel Guinness dei primati come il primo interprete ad avere contemporaneamente tre album nei primi posti della classifica americana.

Con te partirò entra nelle classifiche di mezza Europa. La versione inglese Time to say goodbye, interpretata insieme a Sarah Brightman, vende due milioni e trecentomila copie in Germania. Donna Summer la incide in versione dance. In più, qui in Italia diventa un vero e proprio tormentone, in quanto colonna sonora di una delle campagne pubblicitarie più martellanti di Telecom.

ESITO | SFIDA 27

A stravincere, come probabilmente prevedibile, è il brano di Andrea Bocelli presentato al Festival di Sanremo 1994. La Redazione di OA Plus e i nostri giurati di qualità non hanno avuto dubbi e hanno decretato la vittoria, a dir poco schiacciante, del tenore toscano nei confronti del cantautore pugliese. Dunque Con te partirò approda ai 16mi, mentre Amami uomo (il postino) si ferma ai 32mi.

COMMENTI | GIURIA

Roberta Faccani: Di rubino conosco solo la pietra… “Con te partirò” nonostante non sia il mio genere almeno ha girato il mondo.

Timothy Cavicchini: “Con te partirò”. È diventato un vero e proprio inno.

Andrea Direnzo: Avevo votato Renzo Rubino ma ieri sera ho assistito a un suo concerto. La notte porta buon consiglio. Il mio voto va ad Andrea Bocelli e alla sua “Con te partirò”, ricordando anche il suo autore Lucio Quarantotto.

Dajana D’ippolito: Renzo ❤️

VOTI | GIURIA

Con te partirò: 20 (Timothy Cavicchini, Patrizia Cirulli, Mattia Ottavio Sammarco, Gianpaolo Chiriacò, Andrea Direnzo, Roberta Faccani, Daniela Pedali, Claudia Casciaro, Michele Cortese, Andrea Baldinazzo, Giuseppe Salpietro, Emily De Salve, Antonio Toni, Enrico Spada, Margherita Ventura, Riccardo De Stefano, Francesca Amodio, Roberto Santangelo, Claudio Bolognesi, Fabrizio Testa).

Amami uomo (il postino): 4 (Michele Monina, Dajana d’Ippolito, Ugo Stomeo, Juary Santini).

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THE WINNER IS…

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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