Marco Mengoni versione Grinch: “Mi fa schifo il Natale”

In un periodo dell’anno dominato da luci, auguri e atmosfere festose, Marco Mengoni ha scelto di rompere il silenzio con una dichiarazione diretta e provocatoria. Il 25 dicembre, giorno del suo compleanno e della festa più amata da molti, il cantante ha pubblicato su Instagram un post intitolato ironicamente Ghosting Santa, in cui ammette senza giri di parole: “Mi fa schifo il Natale, non saprei che altro dire”. Il post, che ha rapidamente fatto il giro del web diventando virale, è un carosello di immagini e video che raccontano la quotidianità del cantante dopo la conclusione del suo tour trionfale: oltre 45 date in Italia e Europa, sei mesi di concerti e più di 750.000 biglietti venduti.

mi fa schifo il Natale pic.twitter.com/2kfpSYIbsV

— marco mengoni out of context e meme (@zvccheromedia) December 24, 2025

Ma è il video al centro del post a catalizzare l’attenzione: Mengoni, con tono secco e apparentemente serio, pronuncia la frase incriminata. La carrellata si chiude con una foto controversa: una palla di vetro souvenir natalizia che raffigura Gesù Cristo con il volto del cantante sovrapposto, un’immagine ironica e kitsch che ha suscitato reazioni contrastanti.

La dichiarazione arriva in un momento particolare per Mengoni: proprio il 25 dicembre è entrato in rotazione radiofonica il suo nuovo singolo natalizio Coming Home, una canzone interamente in inglese realizzata in collaborazione con il cantautore americano Matt Simons. Un brano che richiama le atmosfere classiche delle hit natalizie internazionali, come quelle di Mariah Carey, e che sembra in netto contrasto con il tono “anti-festivo” del post.

La reazione del web

Le reazioni non si sono fatte attendere. Da un lato, molti fan hanno apprezzato l’ironia e l’autenticità di Mengoni, interpretando la frase come una provocazione giocosa o una confessione personale in un periodo spesso idealizzato ma non sempre facile per tutti. Dall’altro, alcuni media hanno criticato duramente il post, definendolo un “triste show” o uno “sfregio” alla tradizione religiosa del Natale, soprattutto per l’immagine della palla con il volto di Cristo. La confessione di Mengoni ricorda che non tutti vivono il Natale allo stesso modo. Che sia provocazione, stanchezza post-tour o genuina antipatia per l’ipocrisia delle feste, una cosa è certa: il cantante è riuscito nuovamente a far parlare di sé, confermando il suo status di uno degli artisti pop più influenti e discussi d’Italia.

E voi, da che parte state: team Mengoni-Grinch o team Natale tradizionale?