Musica
David Bowie: la raccolta di interviste “E l’artista parlò alla rockstar” in libreria dal 5 settembre
Il libro raccoglie dieci interviste a David Bowie che rivelano il suo eterno dialogo tra arte e identità, mostrando l’uomo dietro il mito

David Bowie non è stato solo un musicista: è stato un linguaggio nuovo, una visione, una pletora di identità che hanno ridefinito il concetto stesso di artista. Il libro E l’artista parlò alla rockstar, in uscita il 5 settembre per Il Saggiatore, raccoglie dieci interviste che tracciano un percorso intimo e caleidoscopico nella vita e nell’opera del Duca Bianco.
Un viaggio in dieci tappe
Dalla prima apparizione televisiva nel 1964, quando il giovane David Robert Jones difendeva gli uomini con i capelli lunghi in un programma della BBC, fino alle sue ultime riflessioni pubbliche, Bowie si racconta con lucidità, ironia e profondità. Le interviste coprono oltre quattro decenni di carriera, offrendo uno sguardo privilegiato sulla sua identità fluida e in continua evoluzione, il rapporto con la moglie Iman e la paternità, le collaborazioni con artisti come Andy Warhol e stilisti come Kansai Yamamoto e Alexander McQueen ed infine sul suo amore per il jazz, la letteratura e il cinema.
Lo sguardo dietro la maschera di David Bowie
Il titolo del libro non è casuale: E l’artista parlò alla rockstar suggerisce un dialogo interno, una tensione tra l’essere e l’apparire. Bowie si mostra vulnerabile, riflessivo, consapevole del tempo che passa e del significato dell’esistenza. Ma non manca mai il suo spirito brillante, autoironico, capace di ridere di sé anche nei momenti più intensi.
Ziggy Stardust, Aladdin Sane, il Duca Bianco: ogni alter ego è una figura nuova da cui Bowie emerge rinnovato. La metamorfosi non è solo estetica, ma esistenziale. In queste pagine, l’artista rivela come il cambiamento sia stato il suo modo di restare fedele a sé stesso.