Seguici su

Libri

Intervista al Maestro Ernesto Bassignano

Pubblicato

il

Ernesto Bassignano

 Satira, radio e la libertà della parola di Ernesto Bassignano

MI PARE IERI! - Ernesto Bassignano

MI PARE IERI! – Ernesto Bassignano

C’è una dolcezza antica nel modo in cui Ernesto Bassignano guarda indietro. Non per rimpiangere, ma per restituire carne e voce a chi non c’è più, a chi ha lasciato un’orma nel tempo. “Mi pare ieri!” non è un album di fotografie, ma un atto di memoria viva, una confessione che si scioglie in ironia e malinconia, in risate improvvise e ferite lente. L’autore si muove tra le ombre luminose di Dalla, Bindi, Benigni, come un giullare consapevole del proprio teatro interiore. Lo incontriamo per parlare di ricordi, di verità e del mestiere di ricordare, che non è nostalgia ma resistenza.

https://www.facebook.com/ernesto.bassignano

Puoi ordinare la tua copia qui

Lei ha attraversato la stagioni più accese dell’impegno politico. Oggi, guardando il presente, crede che l’arte possa ancora essere uno strumento di lotta?

No. Al massimo di cultura e di controinformazione. Nella lotta, a parte gli operai in pericolo e gli studenti insoddisfatti, non crede piu’ nessuno. L’ importante e’ riuscire a fare cose belle e importanti, anche se per pochi.

Dopo tanti anni di militanza, radio, musica e giornalismo, cos’è rimasto del ragazzo del Folkstudio?

Tanto. Fra sei mesi avro’ 80 anni! Ma giuro che sono e restero’ un ragazzo del Folk. Non sono cambiato neanche un po, a parte le ginocchia e i capelli..

Nei suoi ritratti si percepisce una disillusione lucida, quasi serena. E’ la rassegnazione di chi ha visto troppo o la saggezza di chi ha capito abbastanza?

Bella domanda. Noi sessantottardi ci siamo illusi..abbiamo illuso..abbiamo speso gli anni migliori per vedere l’ uomo nuovo. Dopo il covid, dopo decenni di sottocultura e menefreghismo..tutto è peggiorato.

In un paese che sembra aver dimenticato il valore della cultura, cosa direbbe oggi ai giovani che sognano di cambiare il mondo?

Direi loro di non mollare mai. Piu’ i tempi si fanno duri e grigi e pericolosi..piu c’e’ bisogno del loro sogno e dell’ impegno civile a volte rabbioso, prima che diventino adulti pure loro e si disilludano..

I suoi trentanove ritratti compongono un mosaico che è quasi una resistenza alla dimenticanza. Quando ha capito che era arrivato il momento di scriverli?

Cosi’ come nel libro precedente , che e’ la mia autobiografia, ho voluto ricordare anni belli non tanto per una personale e piagnucolare nostalgia, quanto per far sapere  che certi mostri sacri erano anche spiritosi, amici, disponibili, un po’ cazzari come me, pronti a deragliamento e alla fantasia..

Le sue parole sembrano un dialogo costante con la memoria collettiva. Crede che il pubblico italiano sia pronto a rileggere la propria storia?

No. Temo che non voglia ne’ rivoglia rileggere nulla. Proprio per questo io non mollo e  con ironia ricordo un’epoca di grandi amicizie e cultura alternativa, fatta di irregolarita’ e cultura alta, impegno sociale e grandi intuizioni.

 Tra i volti che ha incontrato, da Dalla e Benigni, da Volonté a Bindi, quale le ha insegnato di più l’arte di vivere?

Beh..difficile dire da chi mi sono abbeverato maggiormente..certo da mio zio Fiorenzo Carpi enorme musicista, dal mio maestro di ironia Enrico Vaime; dalla libertà  creativa e umana di Dalla…

Nel suo libro denuncia lo sgretolamento di tradizioni meravigliose. Qual’è, secondo lei, la radice di questa decadenza?

Beh..il ventennio Berlusconiano ha duramente segnato ciò che di bello c’era nella musica,  il teatro il cinema e la televisione. Eravamo genio e sregolatezza. Siamo diventati praticamente merci consumo grigiore e sottocultura. Ci siamo adeguati al commercio invece che al cabaret, alla nostra grande musica e al rigore degli autori radiofonici e televisivi. Risultato? Risatine , chiacchiericcio,  musica di sottofondo e televisione fatta di mostri…

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *