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Cinema

La Gioia: svelato il trailer del film con Valeria Golino e Saul Nanni

Presentato dal trailer ufficiale, il nuovo film di Nicolangelo Gelormini racconta un legame fragile e proibito, mettendo in scena desiderio, solitudine e disuguaglianze sociali senza offrire assoluzioni.

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La Gioia (© Trailer La Gioia)
La Gioia (© Trailer La Gioia)

È stato diffuso il trailer de La Gioia, il nuovo film diretto da Nicolangelo Gelormini, che arriverà nelle sale italiane dal 12 febbraio con Vision Distribution. Un’anteprima che restituisce subito il tono di un’opera intensa, rigorosa, priva di scorciatoie emotive, destinata a dividere e a lasciare il segno. Al centro del racconto, un legame proibito e asimmetrico, attraversato da solitudine, desiderio e profonde disuguaglianze sociali, interpretato da Valeria Golino e Saul Nanni, affiancati da Jasmine Trinca, Francesco Colella e Betti Pedrazzi.

Prodotto da HT Film e Indigo Film in collaborazione con Vision Distribution e Sky, La Gioia è sostenuto dal Ministero della Cultura, dal Piemonte Film TV Fund e dalla Film Commission Torino Piemonte, confermando l’attenzione istituzionale verso un cinema italiano che sceglie il rischio e la complessità.

La Gioia (© Trailer La Gioia)

La Gioia (© Trailer La Gioia)

Un rapporto sbagliato, fragile, inevitabile

Protagonista della storia è Gioia, insegnante di liceo che vive ancora sotto il tetto dei genitori, intrappolata in un affetto opprimente che ha sempre sostituito qualsiasi altra forma di amore. La sua esistenza è regolata dalla disciplina, dalla letteratura, da un bisogno di ordine che sembra difenderla dal mondo ma che, in realtà, la isola. Nella scuola in cui lavora incontra Alessio, uno studente che ha imparato troppo presto a utilizzare il proprio corpo come risorsa economica per sostenere una madre emotivamente distante, impiegata come cassiera in un supermercato.

Tra i due nasce una relazione proibita, sbagliata secondo ogni parametro morale e sociale, ma vissuta come un’ancora di salvezza reciproca. Un legame che non promette redenzione, bensì espone entrambi a un rischio crescente. Il film non cerca attenuanti né giustificazioni: osserva, registra, lascia che siano i comportamenti e i silenzi a raccontare ciò che le parole non riescono a dire.

La Gioia (© Trailer La Gioia)

La Gioia (© Trailer La Gioia)

Dal teatro al grande schermo

La gioia nasce da una matrice teatrale. La sceneggiatura, vincitrice ex aequo del Premio Franco Solinas 2021, è firmata da Giuliano Scarpinato e Benedetta Mori, con la collaborazione di Chiara Tripaldi e lo stesso Gelormini. Il film è tratto dall’opera teatrale Se non sporca il mio pavimento, scritta da Scarpinato insieme a Gioia Salvatori.

Il trailer suggerisce un cinema fatto di presenze fisiche, di sguardi che evitano il contatto, di corpi esposti come territorio di scambio e sopravvivenza. Gelormini costruisce il racconto per sottrazione, lasciando fuori campo ciò che potrebbe facilmente diventare spettacolo.

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