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LA FABBRICA DEI SOGNI di Chiara Sani. SEAN PENN: “Un miliardario potrebbe comprare gli F-16 e mettere fine alla guerra!”

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Come ormai sappiamo, Sean Penn è particolarmente coinvolto nel dramma che il popolo ucraino sta vivendo in queste settimane e sta partecipando attivamente agli aiuti umanitari attraverso la sua associazione CORE, che aiuta i rifugiati dell’Ucraina in Polonia. 

L’attore premio Oscar e grande attivista ha lanciato un’idea sul suo profilo Twitter: “Chi ha denaro si faccia avanti. Non sarebbe naturalmente un’impresa priva di impegno, tra armare e addestrare gli ucraini, ma vale la pena pensarci”.

Non solo l’attore ha lanciato questa proposta, ma è entrato nel vivo delle problematiche per realizzare questo eroico impegno, facendo calcoli di budget: 

Due squadroni di F-15 o F-16 adeguati per i piloti ucraini con solo tre settimane di formazione “costerebbero ad un acquirente privato circa 300 milioni di dollari”. A questi, secondo i calcoli di Sean, sarebbe necessario aggiungere 200 milioni per un dispositivo missilistico di difesa, raggiungendo la cifra totale di 500 milioni di dollari.

Sean Penn è al fianco dell’Ucraina sin dallo scorso novembre, quando si è recato a Kiev per iniziare le riprese del suo documentario incentrato sul conflitto tra Russia e Ucraina. I giorni precedenti l’inizio della guerra, a fine febbraio, Sean si trovava nella capitale dove ha intervistato il Presidente Zelensky, sia il giorno prima che il giorno stesso dello scoppio del conflitto. 

Per mettersi in salvo, l’attore e la sua troupe hanno dovuto raggiungere a piedi il confine con la Polonia.

Parlando di Zelensky, Sean Penn ha detto: 

“Non credo che ci sia una sola persona sulla faccia della Terra che sia nata per affrontare una cosa del genere, una persona che potrebbe esserne all’altezza. In lui ho visto qualcosa che non avevo mai visto prima in vita mia… quanto coraggio c’era nei suoi occhi. Nessuno sul pianeta è stato messo alla prova alla leadership come questo essere umano”.

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Crediti Foto: Shutterstock.com