Cinema
Premio alla Carriera per Jafar Panahi: la 20ª Festa del Cinema di Roma celebra il regista iraniano
Dopo la vittoria a Cannes con Un semplice incidente, il regista iraniano riceverà il Premio alla Carriera: un tributo a un artista che ha fatto della sua opera una testimonianza di coraggio e resistenza.

Dal 15 al 26 ottobre 2025, la Festa del Cinema di Roma celebra il suo ventesimo anniversario con un omaggio a una delle figure più emblematiche del cinema contemporaneo: Jafar Panahi. Il regista iraniano, recentemente tornato in libertà e fresco vincitore della Palma d’Oro a Cannes con Un semplice incidente, riceverà il Premio alla Carriera. A consegnargli il riconoscimento sarà Giuseppe Tornatore, regista premio Oscar, in una cerimonia che si preannuncia tra i momenti più intensi della manifestazione.
Jafar Panahi: una vita per il cinema, tra divieti e resistenza
Nato a Mianeh nel 1960, Panahi ha cominciato la sua carriera negli anni Ottanta come documentarista durante la guerra Iran-Iraq, esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella sua poetica. Dopo aver collaborato con Abbas Kiarostami sul set di Sotto gli ulivi, debutta nel lungometraggio con Il palloncino bianco, che conquista la Caméra d’Or a Cannes. Seguono opere come Lo specchio, Il cerchio, Leone d’Oro a Venezia nel 2000, e Offside, premiato con l’Orso d’Argento a Berlino, tutte pellicole che uniscono critica sociale e sguardo poetico.
Nel 2009, Panahi viene arrestato per aver partecipato a una cerimonia commemorativa legata alle proteste contro il regime e l’anno successivo subisce un divieto ventennale di girare film. Eppure, nonostante restrizioni e periodi di detenzione, non ha mai smesso di raccontare storie. Lavori come This Is Not a Film, Closed Curtain, Taxi Teheran (Orso d’Oro nel 2015) e Tre volti hanno dimostrato la forza di un cinema clandestino, capace di trasformare il vincolo in linguaggio creativo.

Un semplice incidente (©Film 2025)
Un semplice incidente: il film della rinascita
Il suo nuovo lavoro, premiato a Cannes con la Palma d’Oro lo scorso maggio, partirà da un evento apparentemente banale: un automobilista investe un cane e chiede aiuto a un meccanico. Ma quel gesto apre una ferita nel passato: il meccanico crede di riconoscere nell’uomo uno dei suoi torturatori e dà inizio a un percorso ossessivo, coinvolgendo altri ex detenuti in una spirale di vendetta e dubbi sull’identità del sospettato.
Critica e pubblico hanno accolto il film come un’opera di straordinaria forza morale e stilistica, capace di mostrare come Panahi continui a rinnovare il proprio linguaggio pur restando fedele al suo impegno civile. La distribuzione italiana, affidata a Lucky Red, porterà il film nelle sale dal 6 novembre 2025.