Cinema
Dwayne Johnson in lacrime a Venezia: standing ovation per il suo The Smashing Machine
Dal ring al grande schermo, The Rock sorprende con un’interpretazione intensa e vulnerabile nel film di Benny Safdie dedicato a Mark Kerr. La Mostra del Cinema di Venezia lo incorona tra applausi e commozione, in vista di una stagione dei premi che potrebbe consacrarlo.

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 la platea si è alzata in piedi per oltre quindici minuti, tributando una standing ovation a ‘The Smashing Machine‘, il nuovo film di Benny Safdie che porta sullo schermo la storia di Mark Kerr, leggenda delle arti marziali miste. Tra i più emozionati c’era proprio Dwayne Johnson, protagonista e coproduttore del lungometraggio, che non ha trattenuto le lacrime. L’attore, noto al pubblico come “The Rock”, si è lasciato andare a un momento di rara vulnerabilità, emozionandosi ed emozionando il pubblico.
Dal mito d’azione all’attore drammatico
Per anni Johnson è stato considerato un volto sicuro del box office, capace di garantire incassi milionari ma spesso criticato per ruoli ripetitivi. Lo stesso Dave Bautista, ex wrestler e ora attore affermato, lo aveva pungolato sottolineando la sua tendenza a interpretare sempre sé stesso. Con ‘The Smashing Machine’, Johnson ha deciso di ribaltare questa percezione, cimentandosi in un ruolo che richiede profondità e intensità drammatica.
Il film racconta la parabola di Mark Kerr, campione imbattibile sul ring ma fragile nella vita privata, segnata da difficoltà personali e dal rapporto tormentato con la moglie, interpretata da Emily Blunt. Una storia che affronta le ombre del successo e il peso delle aspettative, mettendo in luce la parte più umana e fragile dell’atleta.

Dwayne Johnson in lacrime a Venezia: standing ovation per il suo The Smashing Machine
Le parole di Dwayne Johnson
In conferenza stampa, Johnson ha spiegato la scelta di affrontare un progetto così diverso dai precedenti. “Per anni Hollywood mi ha spinto verso la strada più sicura, quella del botteghino. Ma dentro di me c’era una voce che mi diceva che potevo fare di più. Con questo film ho voluto attingere a esperienze personali e trovare una forza nella vulnerabilità”, ha raccontato.
Secondo l’attore, The Smashing Machine non è soltanto un film sullo sport o sulla lotta, ma un racconto che esplora la pressione di dover vincere a tutti i costi e le conseguenze di un fallimento. “È anche una storia d’amore, l’amore di Mark per quello che faceva e la sua lotta per riuscirci, affrontando sfide estreme”, ha raccontato l’attore.
Il film, prodotto da A24 e distribuito in Italia da I Wonder Pictures, arriverà nelle sale il 19 novembre.