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Cinema

Brutte notizie per Bruce Willis: l’attore è oramai incapace di parlare, leggere e camminare

A 70 anni, la star di The Sixth Sense, si trova in una condizione di salute gravemente compromessa a causa della demenza frontotemporale. La notizia ha scosso fan e colleghi

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Bruce Willis è oramai incapace di parlare, leggere e camminare
Crediti @youhuauto97732 X

Bruce Willis, icona di Hollywood celebre per ruoli indimenticabili in film come Die Hard, Pulp Fiction e The Sixth Sense, sta affrontando una delle sfide più difficili della sua vita. A 70 anni, l’attore si trova in una condizione di salute gravemente compromessa a causa della demenza frontotemporale (FTD), una malattia neurodegenerativa che ha progressivamente eroso le sue capacità di parlare, leggere e camminare. La notizia, riportata da diverse fonti, ha scosso fan e colleghi, evidenziando la dura realtà di una patologia poco conosciuta ma devastante. 

Cos’è la Demenza Frontotemporale

La FTD è una forma di demenza meno comune dell’Alzheimer, che colpisce tipicamente persone tra i 45 e i 64 anni. A differenza di altre demenze, che colpiscono principalmente la memoria, la FTD attacca i lobi frontali e temporali del cervello, causando difficoltà nel linguaggio, cambiamenti nella personalità e, nelle fasi avanzate, perdita di controllo motorio. Sintomi come la difficoltà a trovare le parole, l’impulsività o la rigidità muscolare possono emergere gradualmente, rendendo la diagnosi iniziale complessa. Non esistono cure per la FTD, e le terapie si concentrano sulla gestione dei sintomi attraverso logopedia, fisioterapia e supporto emotivo. La famiglia di Willis ha espresso speranza per futuri progressi nella ricerca, ma al momento la malattia rimane inesorabilmente progressiva.

La Diagnosi

Nel marzo 2022, la famiglia di Willis ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione a causa di una diagnosi di afasia, un disturbo del linguaggio che compromette la capacità di parlare, comprendere, leggere e scrivere. L’afasia, spesso causata da lesioni cerebrali o malattie degenerative, è stata il primo segnale pubblico delle difficoltà dell’attore. Nel febbraio 2023, la diagnosi è stata aggiornata a demenza frontotemporale, una forma di demenza che colpisce principalmente le aree del cervello responsabili del linguaggio, del comportamento e, nelle fasi avanzate, del movimento.

Il peggioramento della malattia

Secondo aggiornamenti recenti, la condizione di Willis è peggiorata significativamente. Fonti vicine alla famiglia riportano che l’attore non è più in grado di parlare, leggere o camminare autonomamente, richiedendo cure costanti. La FTD ha gradualmente compromesso le sue abilità cognitive e motorie, privandolo della sua leggendaria vitalità, descritta da chi lo conosceva come un’incontenibile “joie de vivre”. Glenn Gordon Caron, creatore della serie Moonlighting che ha lanciato Willis negli anni ’80, ha raccontato nel 2023 che l’attore, un tempo vorace lettore, non è più in grado di leggere e che le sue capacità linguistiche sono “ormai non più disponibili”.

E, mentre Hollywood e i suoi fan piangono la perdita del “vecchio Bruce”, il suo lascito di risate, adrenalina e momenti indimenticabili continuerà a vivere sullo schermo.

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