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Cinema

Benedetta Porcaroli torna al cinema con ‘Il rapimento di Arabella’

Carolina Cavalli torna dietro la macchina da presa con una storia delicata e surreale sull’identità e sul desiderio di rinascita. Dal 4 dicembre nei cinema.

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Il rapimento di Arabella (©Il rapimento di Arabella Film)
Il rapimento di Arabella (©Il rapimento di Arabella Film)

Dopo il sorprendente esordio con ‘Amanda nel 2022’, Carolina Cavalli torna dietro la macchina da presa con ‘Il rapimento di Arabella‘, una nuova opera che conferma la sua voce autoriale tra le più originali del cinema italiano contemporaneo. Presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, il film ha permesso a Benedetta Porcaroli di conquistare il Premio Orizzonti per la Miglior interpretazione femminile, suggellando un sodalizio artistico che aveva già mostrato grande sintonia nel debutto della regista.

Distribuito da Piper Film e prodotto da Elsinore Film, The Apartment (gruppo Fremantle) e PiperFilm, Il rapimento di Arabella arriverà nelle sale italiane il 4 dicembre.

Il rapimento di Arabella (©Il rapimento di Arabella Film)

Il rapimento di Arabella (©Il rapimento di Arabella Film)

Una storia sospesa tra sogno e identità

La protagonista, Holly, interpretata da una intensa Benedetta Porcaroli, ha 28 anni e vive prigioniera della sensazione di non essere mai riuscita a diventare la persona che avrebbe voluto. Tutto cambia quando incontra Arabella, una bambina misteriosa interpretata dalla giovane e sorprendente Lucrezia Guglielmino. In lei, Holly riconosce la versione infantile di sé stessa: un riflesso del proprio passato che sembra offrirle la possibilità di tornare indietro e reinventarsi. Decisa a inseguire questa illusione, la bambina asseconda il suo desiderio, nascondendo la propria identità e accettando di “diventare” Holly da piccola.

Un cast internazionale e sfumature d’autore

Accanto alla coppia formata da Porcaroli e Guglielmino, il film vanta la presenza del divo hollywoodiano Chris Pine, qui in un ruolo enigmatico e carismatico che aggiunge fascino al tono surreale della pellicola. A completare il cast figurano Marco Bonadei ed Eva Robin’s, presenze che arricchiscono ulteriormente il mosaico di personaggi che ruotano intorno alla vicenda.

La Cavalli firma anche la sceneggiatura, confermando la sua capacità di intrecciare ironia e malinconia in un racconto che parla di identità e solitudine, ma anche di desiderio di rinascita.

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