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Rubrica. FLASHLIGHT. Tomorrowland a Capodanno torna in una veste inedita

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By Old Man Say

La cancellazione del Tomorrowland 2020 ormai è storia. Uno dei festival più importanti di musica dance ed elettronica internazionale nato nel 2005 a Boom, piccola cittadina nella provincia di Anversa in Belgio all’interno del parco di Schoore, che ha avuto edizioni “speciali” in versione “winter” sulle alpi francesi ed extraeuropee come in Brasile e U.S.A. ha dovuto, così come altre decine di festival musicali, concerti ed eventi in tutto il mondo, spegnere gli amplificatori. C’era grande attesa per l’edizione di quest’anno prevista nei weekend del 17/19 luglio e 24/26 luglio con centinaia di artisti confermati da tutto il mondo (circa seicento); dall’ EDM alla Techno, dall’House-music fino ai generi più commerciali e da main-room divisi sui diversi palchi (diciotto). Fra i tanti gli immancabili David Guetta, Carl Cox, Solomun, Dimitri Vegas & Like Mike, Armin van Buuren, Adriatique, Adam Beyer, Marshmello, Robin Schulz, Tiesto, Martin Garrix, Afrojack, Eric Prydz, Amelie Lens, Paul Kalkbrenner, Claptone

Il d.j. francese David Guetta eletto n.1 nella DJMAG Top 100 per il 2020.

Sarebbe stata l’edizione record probabilmente, già con quattrocentomila biglietti venduti che, alla data di cancellazione dell’evento sono stati resi validi per l’edizione 2021 che si terrà (si spera) nei weekend 16-/18 e 24/25 luglio. Amato, sovente duramente criticato per il booking di artisti spesso troppo popolari, a volte più show-man o fenomeni social che veri e propri d.j.’s, Tomorrowland rappresenta il festival di massa per antonomasia dalla dance in tutte le sfumature alla musica elettronica, dalla techno alle sonorità trance, dall’ hip-hop alla drum & bass e nel corso degli anni l’organizzazione ha conquistato diversi record come nel 2011 quando raggiunse le oltre centomila presenze in tre giorni o quando, l’anno successivo, vennero allestiti sedici stage nei quali i tanti disc-jockey si alternarono per dodici ore al giorno raggiungendo quasi le duecentomila presenze.

La d.j. Charlotte De Witte nr. 1 nella DJMAG 100 Alternative 2020.

Arriviamo ai giorni nostri, alla difficile epoca del Covid-19. Dopo il successo della sua prima edizione completamente digitale del 25 e 26 luglio scorsi Tomorrowland ha annunciato una seconda parte che si svolgerà a Capodanno e dove sempre saranno presenti artisti di grande caratura anche se in numero drasticamente minore. La “Tomorrowland Around the World” del luglio scorso in versione digitale è stata la prima grande edizione del festival ed in questa nuova veste ha raccolto un milione di utenti: senza ombra di dubbio un risultato unico. La necessità di reinventarsi ha unito in modo virtuale il mondo della musica, degli amanti del clubbing e dei festival, di tutti quelli che fanno della musica dance una ragione di vita ma tutto questo però senza uscire da casa propria, togliendo l’unicità degli incontri, del viaggio, delle amicizie e delle avventure, azzerando la magia dei ricordi, di un selfie, di un sorriso. La maggior parte degli utenti saranno stati soli davanti ad un algido schermo: sicurezza e comodità a discapito di calore umano, di emozioni, calore e sudore, di gioia condivisa con altre migliaia di coetanei da ogni angolo del mondo.

I produttori e d.j.’s  Camelphat.

L’organizzazione rilancia però e decide di fare un bis per Capodanno. NAOZ il nome scelto per nuova sede dove si svolgerà l’evento di addio al 2020 percorrerà quattro diverse tappe attraverso le quali passeranno i migliori protagonisti della consolle di ogni genere. David Guetta a Charlotte de Witte, freschi trionfatori della D.J.MAG 100 e della D.J.MAG 100 Alternative, ed a seguire Armin van Buuren, Maceo Plex, Camelphat, Jack Back (la versione “house” di David Guetta), Lost Frequencies, Kolsh vs. Joris Voorn, Meduza fino ad arrivare ad un dj-set di Snoop Dogg.  Via agli show alle 20:00 fino alle 3:00, il tutto programmato per tutti i fusi orari.

L’icona del rap Snoop Doog.

Le sorprese con l’inserimento di nuovi artisti, consolle e palchi di design, effetti speciali, un biglietto dal prezzo popolare (a partire da venti euro con in aggiunta pacchetti più cari che avranno gadget e memorabilia dell’evento) riusciranno a far dimenticare un anno nero per la musica, la socialità, il divertimento ed il ballo?