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La guerra in Libia rischia di diventare una lotta tra potenze straniere

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Pochi giorni fa, alcune immagini satellitari diffuse dall’intelligence statunitense alla Cnn hanno mostrato come i mercenari russi in Libia “stanno costruendo una mega-trincea da Sirte fino alla base aerea di al Jufra”, in mezzo al deserto.

Il gruppo mercenario Wagner, vicino al Cremlino, appoggia da sempre l’Esercito Nazionale del generale Haftar,. Che sta piegando la Libia sotto una guerra di controllo contro il governo precostituito di Fayez Serraj sta costruendo una trincea che divide in due il territorio, tenendo protette alcune aree dove potrebbero essere stanziate forza sostanziali del generale.

A Tripoli, invece, tenuta ancora dal governo con gli alleati e l’Onu dalla propria parte, il presidente Farraj ha assunto numerosi mercenari turchi. Così, la guerra di Libia rischia di diventare sempre più una guerra tra due potenze straniere: Russia e Turchia, potenze che già più volte si sono trovate a sostenere politicamente e militarmente fronti opposti.

Gli Usa, dopo aver diffuso i particolari di una importante missione top secret grazie a cui è stato possibile sottrarre a Haftar un grosso Pantsir S-1, un semovente contraereo fornito al generale Haftar proprio dal gruppo Wagner, chiedono che le potenze straniere liberino il campo, per “rispettare la sovranità della Libia e porre immediatamente fine ad ogni tipo di intervento militare”

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Foto: LaPresse