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In Perù è allarme femminicidi. Da inizio anno scomparse 2.457 donne

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In Perù più di 900 donne sono sparite durante il lockdown. Proprio quando non ci si poteva allontanare da casa. Si teme che tra le mura stesse possano essere morte, vittime di violenza domestica. Lo hanno comunicato ieri le autorità del Paese. Un’emergenza sociale che ha affiancato quella sanitaria. “Dal 16 marzo al 30 giugno, 915 donne in Perù sono state segnalate come disperse” ha affermato Eliana Revollar Ananos, guida dell’ufficio per i diritti delle donne del Difensore del popolo. Ma le scomparse potrebbero anche essere di più.

Il numero di casi di violenza sulle donne era già spaventosamente alto prima della quarantena che ha costretto molte donne a chiudersi in casa con i loro aggressori. Dall’inizio dell’anno le scomparse sarebbero 2.457, circa 14 al giorno. Una ogni due ore. Secondo Eliana Revollar, la situazione è precipitata in tre mesi e mezzo, durante l’emergenza sanitaria. Ma c’è di più. Il 70% delle donne scomparse sarebbe minorenne. Circa 1.720 sarebbero le giovani ragazze minori di 18 anni, mentre circa 737 le donne più adulte. Il timore è che siano morte per mano dei loro partner, ha spiegato Revollar.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite (Onu) basato su dati raccolti dall’Instituto Nacional de Estadìstica e Informàtica di Lima, una donna su tre in Perù ha subìto violenza fisica o sessuale da parte del partner almeno una volta nella vita. Nel 2005 anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) riportava percentuali spaventose: il 49% delle donne a Lima e il 61% a Cusco sono state vittima di episodi di violenza dal partner.

Soltanto negli anni più recenti il problema della violenza domestica si è finalmente trasformato in un dibattito pubblico, smettendo – in parte – di essere un tabù. Nel 2018 migliaia di persone e almeno 20 associazioni hanno manifestato per le strade della capitale Lima, chiedendo di mettere fine ai femminicidi e più uguaglianza tra uomini e donne. Tuttavia, le leggi non hanno fatto altrettanti progressi per arginare l’emergenza sociale.

Prima della pandemia e dell’introduzione di misure restrittive ogni giorno sparivano 5 donne in Perù, durante il lockdown questo numero è salito, arrivando a 8. Una tendenza che non accenna ad arrestarsi. Come spesso accade, un’emergenza di così ampia portata non si debella da un giorno all’altro. Ma se il cambio di passo è un processo lungo, non iniziare neanche è una brutalità ancora maggiore.

 

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Crediti foto: LaPresse