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Elon Musk boicotta Netflix a causa dei contenuti “Woke”

Il miliardario patron di X ha confermato di aver cancellato il suo abbonamento innescando una reazione a catena e determinando un crollo vertiginoso delle azioni

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Netflix perde miliardi di dollari per il boicottaggio di Elon Musk contro i contenuti "Woke"
Crediti @drakejbell X

In un colpo solo, il gigante dello streaming Netflix ha visto evaporare 15,1 miliardi di dollari dal suo valore di mercato. La causa? Un’ondata di cancellazioni di abbonamenti scatenata da proteste contro i suoi contenuti definiti “woke”, in particolare programmi per bambini che promuovono temi LGBTQ+. Elon Musk, il miliardario patron di X, ha gettato benzina sul fuoco con appelli pubblici al boicottaggio. 

Le origini della tempesta perfetta

Tutto è iniziato quando è riemersa una polemica legata alla serie animata Dead End: Paranormal Park, prodotta da Netflix e creata da Hamish Steele. Il protagonista, Barney Guttman, è un adolescente transgender che affronta temi di identità di genere, mentre altri personaggi esplorano diversità sessuali e neurodiversità. Critici conservatori hanno accusato la serie di “indottrinare” i bambini con un’agenda “transgender woke”.

L’intervento di Elon Musk: dal tweet al crollo in Borsa

Il turning point è arrivato quando Elon Musk ha risposto a un post di Libs of TikTok che denunciava la serie. “Cancel Netflix for the health of your kids”, ha scritto Musk, allegando un’immagine di un cavallo di Troia con l’etichetta “transgender woke agenda”. In un altro tweet, ha semplicemente detto: “Cancel Netflix”. Musk ha confermato di aver cancellato il suo abbonamento, innescando una reazione a catena.

Le azioni Netflix sono crollate e hanno continuato a scendere, perdendo 17 miliardi in tre giorni e subendo una perdita netta di 15,1 miliardi attribuita direttamente al panico per le cancellazioni; migliaia in poche ore.

Nel frattempo, Musk  continua a repostare storie di utenti infuriati. Da Netflix, silenzio. 

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