Antonia Dell’Atte rompe il silenzio: “Mio marito mi picchiava quando ero incinta”. Licenziato da Mediaset Alessandro Lecquio

Dopo oltre tre decenni di silenzi, insinuazioni e battaglie legali, la verità negata ha finalmente un prezzo: la carriera televisiva di Alessandro Lecquio, il conte italo-spagnolo icona dei salotti del gossip, è giunta al capolinea. Mediaset ha deciso di rescindere il contratto con il collaboratore, licenziandolo dal programma mattutino Vamos a ver su Telecinco. Il motivo? Le accuse di violenza domestica mosse dalla sua ex moglie, la supermodella italiana Antonia Dell’Atte, madre di suo figlio Clemente, che ha riacceso i riflettori su un passato di abusi fisici e psicologici.

La scintilla è divampata lo scorso 12 ottobre, con un’intervista esclusiva rilasciata da Dell’Atte al quotidiano El País. In quell’occasione, la musa di Giorgio Armani ha raccontato con cruda sincerità gli orrori vissuti durante il matrimonio con Lecquio, celebrato negli anni ’80 e sciolto nel 1991. “Il primo calcio me lo diede al ritorno dalla luna di miele, mentre ero incinta. Avevo aperto il buz Buzón, preso una lettera indirizzata a me, e lui mi disse: ‘Tu non ti chiami più Antonia Dell’Atte, sei la contessa Lecquio’. Io risposi: ‘No, io sono Antonia Dell’Atte’. E lì arrivò la prima pedata, l’inizio del mio incubo”, ha confessato la modella, che oggi ha 62 anni. “Vivevo nel terrore con quell’uomo, secondo dan di karate, che usava la sua forza contro di me. Mi picchiava, mi umiliava, mi isolava. Ho passato 35 anni a sentirmi dire che ero pazza, una bugiarda vendicativa”. 

#AntoniaDellAtte habla de cómo se liberó de #AlessandroLequio gracias a #AnaObregón pic.twitter.com/ck885H7ty7

— Magazinespain (@magazinespain) November 26, 2025

Lecquio, dal canto suo, ha sempre minimizzato o delegato la questione ai legali. Il giorno dopo l’uscita dell’intervista su El País, nel programma Vamos a ver – prodotto da Unicorn Content di Ana Rosa Quintana – il conte ha commentato seccamente: “Ho passato le affermazioni di Antonia Dell’Atte al mio avvocato per le opportune azioni legali. Tutto il resto è detto. Che lo risolva chi deve”. Ma stavolta, i vertici di Mediaset non hanno chiuso un occhio. Dopo aver visionato l’intera documentazione giudiziaria fornita dall’avvocato di Dell’Atte – inclusi gli atti del 1991 e del 2004 – la decisione è arrivata rapida, in meno di 24 ore, il 19 novembre. Riunioni tra la catena, la produzione e i legali hanno sigillato un accordo “consensuale al 100%”, come trapelato da fonti interne, ma l’effetto è immediato: Lecquio esce di scena dopo oltre due decenni di presenza fissa nei talk show spagnoli, da Sálvame a El programa de Ana Rosa.

💥 “Queda todo dicho.”
El vídeo que muestra el “respeto” que Alessandro Lequio ha tenido hacia las mujeres… y hacia Antonia Dell’Atte.
No hacen falta palabras.#AlessandroLequio #AntoniaDellAtte #VibrasEnCorte #Televisión #Mediaset pic.twitter.com/MSoLJ2aznU

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La reazione di Dell’Atte non si è fatta attendere. Contattata in diretta dal programma Ni que fuéramos su Telecinco, condotto da Carlota Corredera, l’italiana ha esultato con voce tremante: “Contentissima, contentissima! Sono passati 38 anni da quel matrimonio infernale. Finalmente la verità sta venendo a galla, e non solo per me: è un messaggio per tutte le vittime. Non si revittimizza la vittima, non ci sono vittime di serie A o B. Bisogna crederci, sempre”.