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È morto Julian McMahon, icona di “Streghe” e “Nip/Tuck”: aveva 56 anni

L’attore australiano, noto per i suoi ruoli in Streghe e Nip/Tuck, si è spento a Clearwater, in Florida, all’età di 56 anni a causa di un cancro. Il ricordo della moglie e dei colleghi

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È morto Julian McMahon, icona di "Streghe" e "Nip/Tuck": aveva 56 anni
crediti @pirateLaLa X

Il mondo del cinema e della televisione è in lutto: Julian McMahon, l’attore australiano noto per i suoi ruoli indimenticabili in serie cult come Streghe e Nip/Tuck, si è spento il 2 luglio 2025 a Clearwater, in Florida, all’età di 56 anni. La notizia, confermata dalla moglie Kelly Paniagua il 4 luglio, ha scosso i fan e il mondo dello spettacolo. McMahon ha perso la sua battaglia contro un cancro, affrontato con grande coraggio e riservatezza. 

Una carriera straordinaria

Nato a Sydney il 27 luglio 1968, Julian Dana William McMahon era il secondo figlio di Sir William McMahon, ex Primo Ministro australiano. Dopo aver intrapreso una carriera come modello, McMahon si è affermato come attore, debuttando nella soap opera australiana The Power, the Passion nel 1989 e successivamente in Home and Away. La sua ascesa internazionale è iniziata negli Stati Uniti con ruoli in Destini (1993-1995) e Profiler – Intuizioni mortali (1996-2000). La vera consacrazione è arrivata nel 2000 con Streghe (Charmed), dove ha interpretato Cole Turner, il tormentato demone Belthazor, innamorato di Phoebe Halliwell (Alyssa Milano). Questo ruolo lo ha reso un idolo per milioni di fan, grazie alla sua capacità di incarnare un personaggio complesso e seducente.

Successivamente, McMahon ha raggiunto l’apice della sua carriera con il ruolo del carismatico e controverso chirurgo plastico Christian Troy in Nip/Tuck (2003-2010), creato da Ryan Murphy. La sua interpretazione gli è valsa una nomination ai Golden Globe come Miglior Attore in una Serie Drammatica. Sul grande schermo, McMahon ha lasciato il segno interpretando il super cattivo Victor Von Doom, alias Dottor Destino, nei film I Fantastici Quattro (2005) e I Fantastici Quattro e Silver Surfer (2007). Tra i suoi lavori più recenti spiccano The Surfer (2024), al fianco di Nicolas Cage, e la serie Netflix The Residence, in cui ha interpretato il Primo Ministro australiano, un ruolo che molti hanno letto come un omaggio al padre.

Il ricordo della moglie e dei colleghi

Kelly Paniagua, moglie di McMahon, ha annunciato la sua scomparsa con un messaggio toccante rilasciato a Deadline: «Con il cuore aperto, desidero condividere con il mondo che il mio amato marito, Julian McMahon, è morto serenamente questa settimana dopo un coraggioso tentativo di sconfiggere il cancro. Julian amava la vita, la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro e i suoi fan. Il suo desiderio più profondo era portare gioia nella vita di quante più persone possibile». Ha poi chiesto rispetto per il lutto della famiglia, che include la figlia Madison, nata dal matrimonio con l’attrice Brooke Burns.

Colleghi e amici hanno espresso il loro dolore. Dick Wolf, produttore di FBI: Most Wanted (dove McMahon interpretava Jess LaCroix), ha dichiarato: «Che notizia scioccante. Tutti noi della Wolf Entertainment siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Julian». Dylan Walsh, co-protagonista in Nip/Tuck, ha ricordato l’amico: «Sono sbalordito. Abbiamo cavalcato quest’onda insieme e gli volevo bene».

La morte di McMahon arriva a meno di un anno dalla scomparsa di Shannen Doherty, sua co-star in Streghe e breve compagna nella vita reale nel 2001. Questo doppio lutto ha colpito profondamente i fan della serie, che ricordano McMahon come l’affascinante Cole, un personaggio che ha segnato un’epoca.

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