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Pretty Woman 2 si farà? Richard Gere: “Ad una sola condizione”

I fan di tutto il mondo continuano a sognare un sequel della romantica favola moderna. Durante il City Harvest Gala 2025 a New York, Richard Gere, ha affrontato la questione. Ecco la sua risposta dopo il “no” quasi definitivo di Julia Roberts

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Pretty Woman 2 si farà? Richard Gere: "Ad una sola condizione"
Crediti Foto@EbruDevrim1 X

A 35 anni dall’uscita di Pretty Woman, il film che ha segnato un’epoca e consacrato Julia Roberts e Richard Gere come icone di Hollywood, i fan di tutto il mondo continuano a sognare un sequel della romantica favola moderna. La storia d’amore tra Vivian Ward, la giovane prostituta dal cuore d’oro, ed Edward Lewis, il cinico uomo d’affari che trova redenzione, rimane una delle più amate della storia del cinema. Ma un Pretty Woman 2 è davvero possibile? Secondo Richard Gere, la risposta non è un no categorico, ma c’è una condizione imprescindibile.

L’apertura di Richard Gere: “Serve una sceneggiatura di qualità”

Durante il City Harvest Gala 2025 a New York, Richard Gere, oggi 75enne, ha affrontato la questione di un possibile sequel con il suo consueto charme. Intervistato da People, l’attore ha dichiarato: “Non escludo nulla, ma solo se la sceneggiatura sarà davvero valida”. Una condizione che sembra ovvia, ma che in realtà rappresenta una sfida non da poco. Gere ha sottolineato che non accetterebbe di tornare nei panni di Edward Lewis solo per cavalcare l’onda della nostalgia o per un’operazione commerciale. La storia deve essere autentica, ben scritta e rispettare l’evoluzione dei personaggi che hanno fatto innamorare generazioni di spettatori.

Le difficoltà di un sequel: l’assenza di Garry Marshall e J.F. Lawton

Realizzare Pretty Woman 2 non sarebbe un’impresa semplice. Uno dei principali ostacoli è l’assenza del regista Garry Marshall, il cui tocco ha reso il film del 1990 un capolavoro di leggerezza e profondità. Inoltre, lo sceneggiatore originale, J.F. Lawton, si è ritirato dal cinema nel 2008, rendendo improbabile il suo coinvolgimento. Senza questi due pilastri, il rischio di non replicare la magia del primo film è alto, come Gere stesso ha suggerito in passato, definendo il successo di Pretty Woman “un tocco magico” difficile da ricreare.

Julia Roberts: un no quasi definitivo

Se Richard Gere lascia uno spiraglio aperto, Julia Roberts sembra meno entusiasta all’idea di un sequel. In un’intervista a CBS Mornings del dicembre 2023, l’attrice ha immaginato un destino per i protagonisti che chiude molte porte: “Edward è probabilmente morto serenamente nel sonno per un infarto, sorridendo, mentre Vivian gestisce la sua azienda”. Una visione che suggerisce una certa riluttanza a riprendere il ruolo di Vivian, soprattutto come partner romantica di Edward. Già nel 2018, parlando con Grazia, Roberts aveva espresso scetticismo: “È un film di 30 anni fa. Riportarlo nel presente rischierebbe di rovinare ciò che era speciale all’epoca”.

Per ora, quindi, il semaforo è giallo, come ha detto Gere. La porta non è chiusa, ma il copione giusto ancora non c’è. I fan possono continuare a sognare, immaginando Edward che sale di nuovo una scala antincendio con un mazzo di rose in mano. Ma, come in ogni favola, il lieto fine non è garantito. Riuscirà Hollywood a trovare la magia per far rivivere Pretty Woman?

Il tempo, e una sceneggiatura davvero valida, potranno dirlo. E noi, lo scopriremo solo vivendo…..

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