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L’Austria trionfa all’Eurovision Song Contest 2025 con JJ e “Wasted Love”
JJ ha superato Raphael, che si è classificata seconda con 357 punti, e l’estone Tommy Cash, terzo con 356 punti. Lucio Corsi con “Volevo essere un duro” si è classificato quinto, mentre Gabry Ponte con il brano “Tutta l’Italia” si è piazzato all’ultimo posto battendo il record di Emma Marrone che arrivò 21esima. La manifestazione vola verso Vienna 2026

L’Austria è tornata a brillare sul palco dell’Eurovision Song Contest, conquistando la vittoria nella 69ª edizione della competizione musicale più seguita al mondo. Johannes Pietsch, conosciuto con il nome d’arte JJ, ha incantato il pubblico e le giurie con la sua potente ballata elettro-pop “Wasted Love”, portando a casa il trofeo di cristallo e scrivendo un nuovo capitolo nella storia musicale austriaca. Lucio Corsi con “Volevo essere un duro” si è classificato quinto, mentre Gabri Ponte con il brano “Tutta l’Italia” si è piazzato all’ultimo posto battendo il record di Emma Marrone che arrivò 21esima.
E rimarrà la canzone italiana più bella portata all’Eurovision anche se il piazzamento ha fatto cacare baciii pic.twitter.com/i4D3BMeix4
— ciccio; ☁️ (@ciccio_co) May 17, 2025
Un trionfo emozionante
La finale, tenutasi il 17 maggio presso la St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera, è stata un susseguirsi di emozioni. Con 26 paesi in gara, la competizione è stata serrata fino all’ultimo momento, con un testa a testa tra JJ e l’israeliana Yuval Raphael. Grazie a un totale di 436 punti (258 dai giurati e 178 dal televoto pubblico), JJ ha superato Raphael, che si è classificata seconda con 357 punti, e l’estone Tommy Cash, terzo con 356 punti.
“Wasted Love”, scritta da JJ insieme a Teodora Špirić (rappresentante austriaca nel 2023) e Thomas Turner, è un brano che unisce l’intensità di un’operatic ballad a un finale inaspettato dalle sonorità techno. La performance, girata in bianco e nero e ambientata su una barca in balia di una tempesta, ha catturato l’attenzione per la sua drammaticità e per la straordinaria estensione vocale di JJ, un controtenore capace di raggiungere altezze da soprano.
JJ: un talento unico
Nato a Vienna nel 2001 e cresciuto a Dubai, JJ, il cui vero nome è Johannes Pietsch, è un artista austriaco-filippino che si è già fatto notare nel mondo della musica classica. Attualmente canta nel coro della Vienna State Opera, dove ha preso parte a produzioni come Die Zauberflöte e Billy Budd. La sua carriera è decollata nel 2021, quando ha raggiunto la finale del talent show austriaco Starmania, conquistando il pubblico con la sua voce unica.
“Questo è un sogno che si avvera,” ha dichiarato JJ, visibilmente commosso, mentre sollevava il trofeo. “L’amore è la forza più potente del mondo, diffondiamone di più.” Parole che rispecchiano il messaggio universale di “Wasted Love”, un brano che parla di amore non corrisposto ma che trova speranza nella capacità di amare, nonostante il dolore.
L’eredità di Conchita Wurst
Questa vittoria segna il terzo trionfo dell’Austria all’Eurovision, dopo Udo Jürgens con “Merci, Chérie” nel 1966 e Conchita Wurst con “Rise Like a Phoenix” nel 2014. JJ non ha nascosto la sua ammirazione per Conchita, definendola “la mia ispirazione” e sottolineando come la sua vittoria abbia segnato la sua passione per l’Eurovision. “Conchi è come una madre per me. Mi ha mostrato che chiunque, indipendentemente da chi sia, è importante e amato,” ha confessato.
La vittoria di JJ è particolarmente significativa anche per la comunità LGBTQ+, di cui l’artista è un orgoglioso rappresentante. In un’intervista, ha ribadito l’importanza di combattere l’odio con l’amore, un tema centrale della sua partecipazione al concorso.
Una competizione carica di emozioni e controversie
L’Eurovision 2025 non è stato privo di momenti controversi. La partecipazione di Israele ha suscitato proteste a Basilea, con dimostrazioni pro-Palestina che hanno chiesto l’esclusione del paese dalla competizione. Durante la performance di Yuval Raphael, un incidente ha visto un membro dello staff dell’Eurovision colpito da vernice lanciata da manifestanti che hanno tentato di interrompere l’esibizione.
Nonostante le tensioni, la serata è stata un’esplosione di creatività e talento, con performance memorabili come quella dell’italiano Lucio Corsi, che ha riportato uno strumento dal vivo sul palco per la prima volta dal 1998, e dell’estone Tommy Cash, il cui brano “Espresso Macchiato” ha diviso il pubblico per il suo approccio ironico. La Svezia, favorita dai bookmaker con il gruppo KAJ e il loro inno alla sauna “Bara Bada Bastu”, si è classificata quarta, deludendo le aspettative.
Verso Vienna 2026
Con questa vittoria, l’Austria si prepara a ospitare l’Eurovision Song Contest 2026, probabilmente a Vienna, che ha già accolto la competizione nel 2015. La nazione detiene il record per il più lungo intervallo tra due vittorie (48 anni, dal 1966 al 2014), ma con JJ ha dimostrato di essere pronta a lasciare nuovamente il segno.