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Nina Zilli: Munsta è un buon punto di (ri)partenza

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Nina Zilli si affida al producer Danti in “Musta”, il singolo pensato per l’estate 2022. Un brano che pur non proponendo niente di trascendentale traccia la via per il futuro dell’artista

MUNSTA| LA RECESIONE

L’Italia è in grado di lasciare indietro i suoi talenti migliori. Lo fa da sempre, con tantissimi artisti che, dopo un inizio più che impattante, per un motivo per un altro arrivati a un certo punto hanno cominciato a faticare da più punti di vista, perdendo solo apparentemente lo smalto iniziale. Qualcosa di molto simile è successo a Nina Zilli che, lo scorso 6 maggio 2022, ha pubblicato per Capitol/Universal “Munsta“, il suo singolo pensato per essere un tormentone estivo.

Un pezzo che si avvale della preziosa collaborazione di Danti e che porta l‘attitude dei tempi d’oro della nostra. Sembra ieri quando, originalissima, spopolava in lungo in largo con “50 mila”, il brano apripista che gli avrebbe poi spalancato le porte del mainstream grazie ad altri passaggi meravigliosi come “L’uomo che amava le donne” o “Per sempre“, due proposte sanremesi per cui la nostra ha ricevuto addirittura l’etichetta di “Nuova Mina”, questo per inquadrare quanto fossa centrale il suo ruolo nella scena dieci anni fa, nel 2012.

Tra tanta fortuna, tanta tv, tanta possibilità di divulgazione del soul nel nostro Paese in tempi in cui il genere faticava ed emergere, d’un tratto il percorso della Zilli ha subito alcune battute d’arresto inaspettate, per poi venire ancora più rallentato (ad eccezione di qualche fortunata parentesi) dalla grande emorragia di nuovi artisti provenienti del calderone dell’itpop.

Vogliamo però dire una cosa: è giusto che Nina Zilli ricopra nuovamente un ruolo centrale nel pop soul italiano, proprio adesso che lo stile ha spiccato il volo abbracciando tantissimi artisti, uno più bravo nell’altro, anche in circuiti prima inimmaginabili. “Munsta” in tal senso, pur non essendo un biglietto da visita da strapparsi i capelli (un po’ troppo sentito musicalmente in molte parti, bello invece il concept legato alla metamorfosi), riecheggia tutto il potenziale della piacentina e traccia la via per il futuro, complice la partecipazione in produzione di Danti.

Proprio questa potrebbe essere la chiave: affidarsi ai producer di grido di oggi, tutti giovani e grandi amanti della black music che, con sfumature diverse, possono essere tranquillamente in grado di dare alla cantautrice dei vestiti adatti alla sua grande personalità, elegante e stilosa. Sarebbe un’operazione straordinaria. Vedremo.

VOTO: 6

AGGETTIVO: VERA

ARTISTA: NINA ZILLI FEAT DANTI
SINGOLO: MUNSTA
ANNO: 2022
ETICHETTA: CAPITOL/UNIVERSAL
AUTORI: DANIELE LAZZARIN, GIUSEPPE FUCILLI, NINA ZILLI, NICOLA SALERNO

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