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Nazionale di Calcio

Amichevole. Italia-Estonia 4-0, le OA Pagelle. Poker degli Azzurri, Grifo sugli scudi

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Pagelle Italia Estonia

OA Plus offre le pagelle del match amichevole Italia-Estonia, dominato e vinto dagli Azzurri per 4-0. Diversi cambi di formazione, utili per apprezzare chi solitamente gioca meno, non hanno modificato il copione: ottima prestazione da parte degli uomini del CT Mancini (seppur giocata contro un avversario altamente impalpabile)

Pagelle degli Azzurri

Il primo voto, che mi sento di dare, è un 10! Destinato a chi, sorprendentemente, conosceva almeno uno dei giocatori avversari.

Sirigu 6: Normale amministrazione, scuote la squadra con le sue urla. “Poca cosa” l’Estonia per impensierirlo. Eppure, in qualche uscita, dimostra incertezza.

Emerson Palmieri 6: Vive una situazione difficile nella sua squadra di club (Chelsea) e in campo si nota. Si sbatte e cerca di spingere, il più possibile, sulla fascia. Ma non sempre gli riesce. Spreca una buona occasione, nella ripresa, per entrare nel tabellino del match. Ha bisogno di maggiore “minutaggio”. (dal 71′ Luca Pellegrini 6: piede educato e sicuro. Spinge senza paura. Un giocatore sul quale puntare)

Bastoni 6,5: Sempre a suo agio, gioca con la stessa personalità che lo contraddistingue nell’Under 21. Per il futuro, ha un posto prenotato. 4 in difesa o 3, non fa differenza alcuna: “camaleontico”. Sua l’imbucata per il goal di Grifo

D’Ambrosio 6: Il ruolo di centrale non è il suo, si vede. Eppure si sacrifica e “tiene botta”: D’Ammirare. (dall’80’ Calabria SV)

Di Lorenzo 6: La prima versione del giocatore (Empoli) era altra cosa, non è straripante come nelle ultime stagioni. Sono comunque arrivati segnali di ripresa: “E pur si muove”

Gagliardini 6: Prova a far sentire il suo peso in area. Nel secondo tempo passa da mezzala a regista: con un’incursione in area, palla al piede, si procura un calcio di rigore (generoso a dir poco).

Tonali 5: male, molto male. In fase d’impostazione fatica e tende a nascondersi. Periodo non semplice per lui nel Milan. Il tempo è dalla sua, ma la strada verso il “nuovo Pirlo” credo sarà davvero impervia. IL PEGGIORE IN CAMPO (dal 46′ Pessina 6: fa il suo senza strafare. Debutto Azzurro intelligente)

Soriano 6,5: Sostituire Barella nel centrocampo Azzurro, oggi come oggi, è come scalare l’Everest. Ma il giocatore “risponde presente” mostrandosi propositivo. Si nota sia in fase difensiva che in quel offensiva: “carattere”.

Grifo 7: Gran goal: tiro a giro da sinistra, la palla “bacia il palo” ed è 1-0. Quando tocca la sfera cerca sempre la “giocata intelligente”. Nel secondo tempo, con personalità, si prende il pallone e calcia il rigore del 3-0: doppietta! IL MIGLIORE IN CAMPO (dall’80’ El Shaarawy SV)

Lasagna 6: Tocca la palla per la sponda verso Grifo (rete 1-0). Poi, direi, poco altro da segnalare. (dal 71′ Pellegri 6: altro debuttante. I palloni giocabili sono pochi, ma li difende col fisico)

Bernardeschi 6,5: Dall’inizio subito nel vivo del gioco e trova un goal piazzando un bel sinistro in porta. Esultanza rabbiosa! Cala nella ripresa, ma la prova resta positiva seppur contro un avversario impalpabile. Ha voglia di riscatto! (dal 71′ Orsolini 6,5: Grande energia! Entra, si guadagna il rigore del 4-0 e lo realizza)

All. Evani 6,5: Premio personale. Il “fido vice” di Mancini, per una sera, si prende la scena.

Il migliore degli avversari

Questa volta faccio fatica a “salvarne” uno, davvero “impalpabile” la formazione baltica

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