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Mei/Indipendenti

Mei, Rubrica. FRAMMENTI DI UN DISCORSO MUSICALE. Riparte il live, le condizioni del Governo e le richieste del settore della Musica Emergente

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Di Giordano Sangiorgi 

Frammenti di un Discorso Musicale 

All’interno del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 maggio recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, pubblicato oggi sulla gazzetta ufficiale, è presente anche un allegato dedicato agli spettacoli dal vivo e al cinema.

Nel documento sono elencati 13 punti, ovvero tredici condizioni necessarie per poter svolgere uno spettacolo musicale o cinematografico all’aperto e/o al chiuso. Se le regioni lo recepiranno, a partire dal 15 giugno 2020 potremmo – condizionale d’obbligo – tornare ad andare ai concerti, ai festival, nonché al cinema. Di seguito l’elenco che abbiamo preso direttamente dal PDF della G.U.

  1. Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
  2. Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  3. Utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori.
  4. Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
  5. Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
  6. Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
  7. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touche sistemi di pagamento.
  8. Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
  9. Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
  10. Regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell’accesso.
  11. Limitazione dell’utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
  12. Vendita dei biglietti e controllo dell’accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture
  13. Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

Riguardo al primo punto il Decreto precisa che i posti a sedere dovranno essere pre-assegnati e che la distanza di almeno un metro deve essere garantita sia lato personale sia spettatori. Inoltre per gli spettacoli all’aperto il numero massimo di spettatori è fissato a 1000, mentre 200 è il limite di persone che potranno occupare una sala al chiuso. Rimangono chiuse discoteche e tutti i locali, sia all’aperto che al chiuso, in cui non è possibile ottemperare alle condizioni sopraesposte, ovvero tutte le situazioni a rischio assembramento. Come sopraccennato spetterà alle regioni – a seconda dell’andamento della curva epidemiologica sui propri territori – decidere se posticipare la data di apertura fissata dal Governo per il 15 giugno.

A tale proposito il coordinamento degli Stati Generali della Musica Indipendente ed Emergente con il portavoce Giordano Sangiorgi del MEI apprendendo con grande soddisfazione tale notizia, sta predisponendo un documento che si integri con queste richieste, tra le quali: protocollo messa a norma in questi giorni di “musica a domicilio”, nei cortili, nei giardini e in altri spazi, con pubblico ai balconi e alle finestre portando la musica in spazi inusuali, anche attraverso mezzi come camion, pullman, pullmini e apecar e altri mezzi che molti artisti stanno predisponendo, protocollo di messa a norma subito per gli artisti buskers musicali di strada con riconoscimento di ruolo e spazi con rispetto norme anti assembramento, possibilita’ che la gente possa essere a norma sia seduta che in piedi, possibilita’ per la sostenibilita’ degli eventi piccoli e medi della somministrazione di Food & Beverage a norma, Scia per l’attivazione degli eventi sotto le 200 persone, scontistica sul tema del diritto per facilitare organizzatori, promoter e club nella ripartenza e patrocinio enti pubblici e gratuita’ suolo pubblico.

Giordano Sangiorgi, patron del MEI

 

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Crediti foto: LaPresse