Seguici su

Attualità

Il Caffè sale a 1,30. Ma c’è chi, preso dalla situazione, lo ha voluto pagare 50 euro e chi ha voluto risarcire per quelli non consumati tra marzo e aprile

Pubblicato

il

Ce lo si poteva aspettare: dopo tre mesi di chiusure e di aiuti dallo Stato arrivati in modo parziale, le riaperture delle attività sono subordinate alla crisi e al ripristino delle perdite subite in questi mesi. E quindi, è andata a finire che, una volta ripresi i piccoli vizi di tutti i giorni, ci si sia imbattuti in un rialzo di non poco conto sui prezzi.

Così, in città come Milano, ma anche Roma e Firenze, fare colazione è diventato più dispendioso, perché si è passati a pagare un caffè in un tranquillo bar, che inizialmente lo metteva a 0,90 cent, 1 euro, e da 1,30 euro a 1,40. E in centro città il prezzo di una tazzina arriva a toccare perfino i 2 euro.

Un’esagerazione che preoccupa il Codacons che spera che questi restino casi isolati e che non vengano presi come esempio da tutti i commercianti d’Italia perché il rischio di perdere i clienti è molto alto.

Ma se da un lato c’è chi si lamenta di questo improvviso esborso, c’è stato anche chi ha voluto pagare molto di più il caffè o chi ha voluto rimborsare il costo di quelli non consumati tra Marzo e Aprile. Le due città che si sono rese protagoniste di questi due bellissimi gesti di solidarietà, sono state due città del Sud: Cagliari e Marsala.

Il primo episodio è accaduto in un bar di via Roma, a Marsala (Trapani) nel giorno di riapertura del locale. Il protagonista sarebbe un cliente abituale del bar, che alla cassiera, stupita, ha detto: “Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. E’ il minimo che io possa fare. Sono una persona fortunata. Ho uno stipendio da dipendente pubblico che è pagato dalle tasse che anche tu versi, a domani”.

Il secondo episodio, è accaduto in Sardegna, precisamente a Cagliari, dove una cliente affezionata del bar Shabby Shine, dopo avere consumato il caffè, ha lasciato una busta con contanti e un bigliettino: “Questo è il mio piccolo sostegno, come se nei mesi di marzo e aprile mi fossi presa un caffè al giorno”. 

Due gesti che fanno commuovere e che dimostrano quanto gli italiani siano un popolo di grande cuore.

Crediti Foto: caffeclimax/instagram

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *