Gianna Nannini replica a Paul McCartney sulla questione voucher: “Non bacchettarci, piuttosto recupera i concerti”

In questi giorni c’è un gran parlare sulla questione concerti annullati e ticket di rimborso. I soldi dei biglietti degli eventi dei concerti già acquistati in prevendita è stato deciso che non verranno rimborsati, ma saranno rimpiazzati da voucher di pari valore utilizzabili nel giro di un anno per altri spettacoli.

Questo ha creato una serie infinite di polemiche tanto che anche il Tg satirico, Striscia la Notizia, se ne è occupato di recente con un servizio di denuncia. Ma, Striscia, non è stata l’unica “voce” imponente a mettere in risalto la cattiva gestione dei rimborsi, anche un grande artista quale Paul McCartney lo ha fatto.

L’ex componente dei Beatles, che si sarebbe dovuto esibire in concerto il 10 giugno a Napoli e il 13 a Lucca, attraverso Facebook, ha rilasciato una dichiarazione in merito alle decisioni del nostro Governo e ad Assomusica:

«È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto. A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo».

A queste parole, un’ artista nostrana, Gianna Nannini, ha replicato amaramente:

«Paul, caro Paul, non abbiamo bisogno di te che bacchetti l’Italia. Invece di cancellare il tuo concerto cosa ci voleva a recuperarlo come facciamo noi e come fanno tanti artisti internazionali?. La musica va aiutata in questo momento recuperando le date, non cancellandole. Ti aspettiamo Paul, vogliamo il tuo concerto!».

Paul, come diresti, tu: “Let it be”!

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Crediti Foto: ondamusicale.it