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Approvato ‘decreto ristori’, ecco com’è composto il pacchetto di aiuti

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Il Governo ha approvato il ‘decreto ristori’, il pacchetto di aiuti per le categorie colpite dall’ultimo Dpcm varato per contenere il Covid-19. Oltre 5 miliardi, che saranno destinati alle categorie più penalizzate. Vediamo nello specifico quali sono gli aiuti previsti dal decreto.

Sei settimane cig, stop licenziamenti fino al 31 gennaio. Per tutte le imprese, altre 6 settimane di cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, prorogato il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio.

Stop contributi per aziende interessate da Dpcm. Per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.

Voucher biglietti spettacoli fino al 31 gennaio. Rimborso con voucher anche per gli spettacoli dal vivo previsti dal 24 ottobre e fino a gennaio 2021 e saltati per le nuove restrizioni anti-Covid. La misura vale anche per i biglietti acquistati dal 1 al 24 ottobre non utilizzati e non utilizzabili fino al 31 gennaio 2021.

Stop pignoramenti immobili fino al 31 dicembre. Sino a fine anno, non verranno eseguiti i pignoramenti immobiliari.

Servizio nazionale per contact tracing. Si tratta di un servizio di risposta telefonica alle persone risultate positive al Covid o che hanno avuto contatti stretti o casuali con soggetti risultati positivi, con il compito di svolgere attività di contact tracing e sorveglianza sanitaria nonché di informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle competenti aziende sanitarie locali. Gli operatori dovranno anche caricare sulla app Immuni il codice chiave in presenza di un caso positivo. I laboratori dovranno comunicare la diagnosi di positività al Sistema Tessera Sanitaria che li rende disponibili al servizio nazionale.

1.000 euro a stagionali e lavoratori spettacolo. Nel ‘decreto ristori’ è prevista un’indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera.

Indennizzi anche a taxi e ncc. Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel decreto approvato oggi a sostegno delle attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid. Potranno usufruire di un indennizzo pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell’aprile scorso. Le risorse saranno erogate direttamente sui conti correnti.

Fondo da 400 milioni a fiere internazionali cancellate. Un fondo da 400 milioni di euro per le fiere internazionali cancellate per la pandemia. Le risorse aggiuntive vanno ad incrementare il cosiddetto ‘fondo 394 Simest’, dedicato ai finanziamenti agevolati.

Contributo a fondo perduto: tetto a 150mila euro, non andrà a chi ha già chiuso. Il nuovo contributo a fondo perduto andrà a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive, senza limiti di fatturato (quindi anche a chi supera i 5 milioni) e avrà un tetto massimo di 150mila euro.

A novembre 800 euro a precari settore sport. Per il mese di novembre 2020, è erogata dalla società Sport e Salute spa, nel limite massimo di 124 milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche. Si istituisce, inoltre, il ‘Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche’ nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020 ed è destinato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche penalizzate.

Altri 400 milioni a guide e agenzie di viaggio e altri 100 milioni andranno al Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali: le risorse aggiuntive andranno in particolare al ristoro delle perdite subite dal settore relative alla organizzazione di fiere e congressi.

Un miliardo per cinema, teatri e alberghi. Ristoro immediato per i teatri e i cinema chiusi dal dpcm della scorsa settimana, 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, proroga della cassa integrazione e indennità speciali per i settori del turismo: è di oltre in miliardo di euro il pacchetto di misure approvato questa sera per i settori della cultura e del turismo.

Contributi a fondo perduto aziende agricole. Contributi a fondo perduto ed esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per le aziende del settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.

Credito imposta affitti ottobre, novembre, dicembre. Credito d’imposta al 60% per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, per tutte le imprese interessate dalle nuove misure restrittive anti-Covid. Lo prevede la bozza del ‘decreto ristori’, approvato dal Consiglio dei ministri. La misura costa circa 220 milioni. Previsto anche lo stop alla seconda rata Imu per le stesse categorie, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Previsto anche un relativo ristoro ai comuni per i mancati incassi di circa 96 milioni. Per i sostituti d’imposta, altra novità, il termine per la presentazione del modello 770 relativo al 2019 slitta al 30 novembre.

Fondi a forze polizia e vigili del fuoco per attività Covid. La bozza del dl ristori stanzia quasi 69 milioni di euro per le forze di polizia, in modo da prolungare, fino al 24 novembre, il dispositivo di pubblica sicurezza legato al contenimento della diffusione del Covid, nonché dello svolgimento dei maggiori compiti comunque connessi all’emergenza epidemiologica.

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Crediti foto: LaPresse