Sanremo

Sanremo History, “Le cinque indimenticabili”. Il Festival delle sorprese, quando al primo posto arrivò chi nessuno immaginava

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4 anni fa

21 Gennaio 2020

Le classifiche di tutto il top, e il flop, visto e ascoltato nella storia del Festival di Sanremo

Dalle canzoni più ironiche alle più criticate, da quelle ‘a luci rosse’ a quelle passate inosservate, dalle meteore alle alternative, ma anche dai look peggiori visti all’Ariston alle scenografie più suggestive, fino alle ‘penne’ migliori del Festival, ai cantanti plurititolati e a quelli plurivincenti. Una classifica al giorno, fino al 4 febbraio, per accompagnarvi al prossimo Festival di Sanremo all’insegna del sorriso e del ricordo, facendovi tornare alla mente brani indimenticabili e altri dimenticabilissimi. Quest’oggi il ‘classificone’ si occupa delle vittorie a sorpresa, di quei brani che talvolta neppure si potevano immaginare sul podio, e invece…

LE VITTORIE A SORPRESA

“Fiumi di parole”, 1997 – Jalisse

Probabilmente la più clamorosa e inattesa vittoria della storia del Festival di Sanremo. Mettono in fila pure Anna Oxa, che arriverà seconda, e vanno a conquistare un successo di cui aveva parlato, e molto nei giorni di pre-Festival, solo “Striscia la notizia”. Che a pensar male ci si prenda? Di certo dopo la kermesse il loro brano sarà uno dei meno ascoltati e comprati della storia festivaliera.

“Amare”, 1979 – Mino Vergnaghi

In uno degli anni qualitativamente più bui del Festival, va a conquistare un primo posto che passerà nel dimenticatoio un po’ come le altre posizioni di quel podio che vedranno secondo Enzo Carella e terzi i Camaleonti con la trascurabile “Quell’attimo in più”.

https://www.youtube.com/watch?v=lHI4S7aFXIo

“Sarà quel che sarà”, 1983 – Tiziana Rivale

Una sorpresissima il suo successo, ma non l’unica di quell’anno. Seconda, infatti, sarà Donatella Milani con “Volevo dirti”. Sorprese che assumono valore ancor maggiore se si considera che quello sarà l’anno de “L’italiano” di Cutugno, ma anche di “Vacanze romane” dei Matia Bazar. Rispettivamente quinta e quarta in classifica.

“Sentimento”, 2000 – Avion Travel

La musica ‘ricercata’ che si prende la rivincita su quella popolare. Si può riassumere così questo successo degli Avion Travel, che in classifica precedono “La tua ragazza sempre” di Irene Grandi e la classicissima “Innamorato” di Gianni Morandi.

“Vorrei avere il becco”, 2006 – Povia

Non ci credeva nessuno. Tranne lui. Alla fine sarà battaglia a due in percentuale di voti con “Dove si va” dei Nomadi, ma la spunta Povia con questa canzone che rimane, nei secoli dei secoli, anche per il “frrrrrrr” del piccione.